28 febbraio 2020

CHE COS'E' IL DEMODEX

COS'E' IL DEMODEX

Il Demodex è un acaro a otto zampe della famiglia dei Demodicidi. Esistono molte specie di Demodex, ma solo due di esse sono presenti nell'uomo, il demodex folliculorum e il demodex brevis.

Gli acari del demodex si trovano naturalmente sui volti degli esseri umani fin dall'infanzia, ma soprattutto dopo i 18 anni. La loro presenza sulla pelle aumenta con l'età.

Vivono all'interno o attorno ai follicoli piliferi (da dove crescono i capelli) e alle ghiandole sebacee (ghiandole attaccate ai follicoli piliferi che secernono sebo, una sostanza oleosa che impedisce alla pelle e ai capelli di seccarsi)1.

Essi fanno parte di quello che viene chiamato il microbiota cutaneo o flora microbica cutanea, cioè i microrganismi che vivono naturalmente sulla nostra pelle.

EVOLUZIONE

Gli acari del Demodex hanno bisogno degli esseri umani per vivere, si sviluppano naturalmente sulla nostra pelle fino alla morte2.

Il ciclo vitale dall'uovo all'acaro adulto dura tra i 14 e i 18 giorni. Le uova si depositano nelle ghiandole sebacee e nei follicoli piliferi, per poi trasformarsi in larve fino a raggiungere la forma adulta.

In alcuni casi, si sviluppa un numero maggiore di Demodex che si pensa porti ad un'infiammazione sostanziale e porti alla comparsa di lesioni cutanee. Il meccanismo alla base di queste reazioni, tuttavia, non è pienamente compreso.

QUALI SONO I SINTOMI DEL DEMODEX?

Gli acari del demodex non sono considerati veri e propri portatori di malattia.

Tuttavia, questi parassiti possono generare condizioni che favoriscono la comparsa di determinati sintomi e patologie nei casi in cui se ne sviluppa un numero maggiore sulla pelle.

Nel corso della loro vita accumulano rifiuti nel loro addome, che vengono rilasciati solo alla loro morte.

Nei casi in cui diventano troppo diffusi, questo rilascio di residui può causare irritazioni e arrossamenti cutanei dovuti a infiammazioni croniche e allo sviluppo di anomalie vascolari3.

DEMODEX SULLE PALPEBRE E BLEFARITE

Il demodex può essere la causa della blefarite, che è un'infiammazione del bordo palpebrale4.

La blefarite da Demodex si manifesta come sintomi clinici non specifici presenti in tutti i tipi di blefarite, indipendentemente dalla causa (batteri, virus, ecc.), tra cui:

  • arrossamento e prurito del bordo palpebrale;
  • sensazione di sabbiolina o sensazione di corpo estraneo;
  • perdita delle ciglia;
  • e in forme gravi, gonfiore palpebrale, ulcere dolorose ai bordi delle palpebre.

Può includere alcuni segni come:

  • una pigmentazione del bordo palpebrale5;
  • la presenza di squame trasparenti o biancastre che formano detriti crostosi su circa 1 mm della base delle ciglia: questo è il segno più caratteristico e frequente e viene definito forfora cilindrica 6 7.

La diagnosi di Blefarite da Demodex è confermata dall'analisi al microscopio di un campione di ciglia o dalla visualizzazione dei parassiti con una lampada a fessura (ingrandimento di 40 volte) durante la visita dall’oculista.

MANIFESTAZIONI DI DEMODEX E ROSACEA

Demodex genera anche condizioni che favoriscono lo sviluppo di Couperose o Rosacea, con conseguente dilatazione dei piccoli vasi sotto la pelle del viso.

Il rossore appare sulle guance, sui lati del naso, sulla fronte e sul mento. Con il progredire della malattia, i sintomi diventano permanenti. Man mano che la malattia si sviluppa, spesso porta alla comparsa di piccoli brufoli rossi (o papule).

Questa patologia facciale colpisce generalmente gli adulti di età superiore ai 20 anni, con un picco tra i 40 e i 50 anni8.

La gravità della Rosacea è legata a condizioni oculari come la Xerofftalmia (occhio secco), la Congiuntivite, o anche la Cheratite (condizione della cornea) o la Blefarite (vedi sopra).

L'evidenza di un eccesso di Demodex può essere dimostrata attraverso un'analisi delle squame della pelle.

TRATTAMENTO PER IL DEMODEX

TRATTAMENTO DELLA BLEFARITE

Dopo la diagnosi, il vostro oculista vi consiglierà di trattare la Blefarite da Demodex con una specifica routine quotidiana di cura dell'occhio.

Come recentemente descritto nelle linee guida internazionali9, la gestione della blefarite da Demodex richiede trattamenti dedicati, come ad esempio prodotti topici contenenti tea tree oil.

L'albero del tè, un arbusto australiano tradizionalmente usato dagli aborigeni per le sue proprietà medicinali, è noto per le sue eccezionali proprietà antisettiche. Questo prodotto naturale presenta proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie ed è tossico per il Demodex. Più specificamente il terpinen 4 ol, il componente attivo e più abbondante del Tea Tree Oil, che permette di ridurre il rischio di tossicità per la superficie oculare rispetto al TTO non purificato ed è un trattamento appropriato per la blefarite da Demodex.

Nei casi in cui il trattamento non abbia successo o per forme più gravi della patologia, un trattamento antibiotico o antiparassitario può essere prescritto da un oculista e utilizzato in aggiunta a una pulizia quotidiana.

TRATTAMENTO DELLA ROSACEA

I trattamenti per la Rosacea e la Couperose variano a seconda della forma della condizione.

Per i casi di Rosacea Eritotelangiectasica si utilizzano trattamenti laser vascolari o un gel con un agente anti-glaucomatoso (adrenergico alfa-2) che riduce gli arrossamenti grazie alla sua azione vasocostrittrice.

Per i casi di Rosacea Papulopustulosa, trattamenti antibiotici o antiparassitari possono essere prescritti da un oculista, spesso in combinazione con una specifica pulizia quotidiana.

Il Rinofima, tuttavia, viene trattato chirurgicamente o con il laser ad anidride carbonica.

Va notato che il trattamento del demodex è sospensivo, il che significa che una volta che i sintomi si sono attenuati, è probabile che si verifichino delle recidive.

Per evitare le recidive, la migliore prevenzione consiste in un'adeguata routine di pulizia quotidiana, ad esempio, pulendo le palpebre con apposite salviettine. Si raccomanda anche una protezione solare per evitare il ripetersi della malattia.

Le lacrime artificiali senza conservanti sono di aiuto nei casi in cui anche l'occhio secco è un problema. Elemento importante: i dermocorticoidi sono controindicati nella rosacea, in quanto tendono ad aggravare le lesioni.3

 

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

(1) Action mechanism Théalose brochure

(2) Matsuo T. Trehalose protects corneal epithelial cells from death by drying. The British Journal of Ophthalmology 2001; 5: 610-2.

(3) Cejkova J, Ardan T, Cejka C, et al. Favorable effects of trehalose on the development of UVB-mediated antioxidant/pro-oxidant imbalance in the corneal epithelium, proinflammatory cytokine and matrix metalloproteinase induction, and heat shock protein 70 expression. Graefes Arch Clinical Exp Ophthalmol 2011; 8: 1185-94.

(4) Li J, Roubeix C, Wang Y, et al. Therapeutic efficacy of trehalose eye drops for treatment of murine dry eye induced by an intelligently controlled environmental system. Molecular Vision 2012; 18: 317-29.

(5) Cejkova J, Cejka C, Luyckx J. Trehalose treatment accelerates the healing of UVB-irradiated corneas. Comparative immunohistochemical studies on corneal cryostat sections and corneal impression cytology. Histology and Histopathology 2012; 8: 1029-40.